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Il Festival della Scienza secondo il Marsano

Articolo sull'esperienza del Festival della Scienza, con piccole interviste dei nostri ragazzi

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da Geis012004-psc

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Dal 26 ottobre al 5 novembre 2023 si è tenuto a Genova il Festival della Scienza, un evento di grande importanza nel campo della divulgazione scientifica. Durante undici giorni, la città si è trasformata in un centro di conoscenza e scoperta, coinvolgendo sia i cittadini genovesi che i visitatori da tutto il mondo. Il programma del Festival offriva una vasta gamma di attività che copriva varie discipline scientifiche, dalle scienze naturali alle scienze sociali, dalla fisica alla biologia. Le conferenze, tenute da esperti di fama internazionale, hanno permesso di approfondire tematiche scientifiche di attualità e di comprendere meglio il mondo che ci circonda. Le mostre sono state allestite in luoghi prestigiosi, come musei e palazzi storici, offrendo una cornice splendida per esplorare tematiche scientifiche in modo interattivo e
coinvolgente. I laboratori, invece, hanno consentito ai partecipanti di sperimentare direttamente alcuni concetti scientifici, mettendo alla prova la propria curiosità e creatività. Gli spettacoli sono stati un momento di intrattenimento unico, che hanno combinano arte, tecnologia e scienza per creare esperienze suggestive e emozionanti. Questi eventi hanno offerto un approccio innovativo alla divulgazione scientifica, coinvolgendo il pubblico in modo divertente ed educativo. Durante il Festival della Scienza, Genova diventa un luogo di incontro e
scambio tra scienziati, ricercatori, studenti e appassionati di scienza. Oltre alle attività programmate anche l’opportunità per fare nuove conoscenze e discutere di tematiche scientifiche in modo informale. Il Festival della Scienza è stata una grande occasione per avvicinare il pubblico alla scienza, stimolare la curiosità e promuovere la cultura scientifica. Genova si conferma, ancora una volta, una città all’avanguardia nella promozione e diffusione delle conoscenze scientifiche. I nostri studenti hanno avuto l’opportunità di partecipare a laboratori interattivi, mostre scientifiche e dimostrazioni pratiche. Queste attività hanno permesso loro di applicare i concetti e le teorie apprese a scuola in un contesto reale e di vivere un’esperienza di apprendimento coinvolgente e divertente. La partecipazione al Festival è stata  un’occasione unica per gli studenti di ampliare le proprie conoscenze scientifiche, interagendo con esperti del settore e avendo accesso a esperimenti e tecnologie all’avanguardia. Inoltre, hanno incontrato altri giovani interessati alla scienza e condiviso le proprie passioni e
curiosità. Del nostro istituto hanno partecipato in uscita didattica con grande entusiasmo gli studenti dei plessi di Molassana e S. Ilario delle classi 1AT, 1BT, 2AT, 2BT, 1C, 2C, 2M. La classe 2FT di S. Colombano non ha potuto partecipare in presenza causa allerta meteo arancione, ma potrà comunque approfittare delle opportunità del ricco catalogo video del Festival. Le classi 5AT e 5BT di S. Ilario hanno partecipato seguendo il webinar  “Perché scegliere ITS Academy?” , percorsi scientifici legati all’industria particolarmente mirato in vista della prossima maturità.

Grazie alla collaborazione dei colleghi accompagnatori abbiamo alcuni contributi degli studenti che hanno partecipato al Festival della Scienza. Partendo da Lorenzo Fabiocchi e Lorenzo Mangini, rappresentanti della 2AT: “E’ stato bello, i laboratori scelti sono stati interessanti, alcuni di noi hanno preferito l’approfondimento sui funghi, altri Spacecraft dove abbiamo effettuato test su materiali diversi, ma è stato molto divertente fare la gara con la 2M al laboratorio sui salumi… anche perchè abbiamo vinto!”

Un importante riflessione quella di Fabio Traverso, frequentante la classe 2C che asserisce: Al festival della scienza, ho avuto l’opportunità di partecipare a diversi laboratori che hanno suscitato in me una varietà di emozioni e riflessioni. Il primo laboratorio, purtroppo, non ha catturato la mia attenzione come speravo. Tuttavia, il secondo laboratorio è stato un’esperienza completamente diversa e molto divertente. Abbiamo partecipato al Fanta Museo un’attività che ha stimolato la nostra creatività e la nostra capacità di gestire risorse in modo intelligente. Abbiamo ricevuto un budget immaginario e abbiamo dovuto utilizzarlo per acquistare reperti per il nostro museo immaginario. Ma c’era un elemento di imprevedibilità: lanciando un dado, potevamo incontrare imprevisti che ci facevano perdere o guadagnare denaro nel nostro budget. Questo gioco coinvolgente è stato reso ancora più interessante perché l’abbiamo condiviso con un’altra scuola. Collaborare con studenti provenienti da un contesto diverso è stato illuminante e ci ha insegnato l’importanza della negoziazione e del lavoro di squadra. Infine, l’ultimo laboratorio è stato molto informativo ed educativo. Abbiamo avuto l’opportunità di analizzare vari tipi di funghi e di comprendere il loro impatto sulla natura. Abbiamo ricevuto preziose informazioni sulle aree in cui è più
probabile incontrare determinati tipi di funghi e sulle potenziali conseguenze dell’intossicazione. Questa sessione ci ha aperto gli occhi sulla complessità del mondo fungino e sull’importanza di conoscere l’ambiente che ci circonda. In conclusione, il festival della scienza è stato un’esperienza arricchente che mi ha permesso di esplorare diversi aspetti della scienza in modo pratico e coinvolgente. Anche se non tutti i laboratori hanno catturato la mia attenzione allo stesso modo, ho imparato molto e sono grato per l’opportunità di partecipare a questa esperienza educativa e stimolante”.

Colpisce l’interesse di Caprile Luigi, frequentante la classe 2M che fa un’analisi minuziosa di questa esperienza e dichiara: “Al festival della scienza ho avuto l’opportunità di partecipare a molte attività interessanti, ma il laboratorio di criminologia è stato senza dubbio uno dei momenti più emozionanti per me. Entrando nella stanza, mi sono subito sentito avvolto da un’atmosfera di mistero e di eccitazione. I microscopi erano disposti con precisione sulle tavole, pronti ad essere utilizzati per svelare segreti nascosti. Abbiamo avuto la possibilità di sperimentare e mettere alla prova le nostre abilità investigative in un vero laboratorio criminologico. Osservando attraverso i microscopi, ho potuto esaminare dettagliatamente le prove e analizzare indizi che avrebbero potuto risolvere un crimine immaginario. La sensazione di poter utilizzare gli stessi strumenti che usano gli esperti del settore è stata incredibilmente stimolante. Ma non è stato l’unico laboratorio che mi ha affascinato. Quello dedicato ai funghi è stato altrettanto affascinante. Ho imparato tanto sulle diverse specie di funghi e sul loro metodo di riproduzione attraverso le spore. La complessità e la diversità di queste piccole strutture mi hanno davvero stupito. Ho avuto l’opportunità di esaminare da vicino le spore al microscopio e ho scoperto quanto possano variare tra una specie e l’altra. È stato incredibile osservare la vita in miniatura che si svolgeva davanti ai miei occhi. Inoltre, una delle esperienze più divertenti è stata la competizione di gioco di squadra con un’altra scuola. Collaborare con i miei compagni di classe per risolvere quesiti e superare sfide è stato coinvolgente e formativo. Abbiamo imparato a comunicare in modo efficace, a condividere idee e a prendere decisioni rapide per raggiungere gli obiettivi comuni. Questa esperienza non solo ha rafforzato il nostro spirito di squadra, ma ci ha anche insegnato
l’importanza della collaborazione e del lavoro di gruppo. In conclusione, il festival della scienza è stato un’esperienza incredibilmente arricchente. Ho imparato molto, ho sperimentato nuove cose e ho potuto mettermi alla prova in laboratori stimolanti. Sono grato di aver avuto l’opportunità di partecipare e non vedo l’ora di continuare a esplorare il mondo affascinante della scienza”.

Sara Nigro rappresentante classe 2BT sostiene: “Secondo noi questo festival rispetto a quello dell’anno scorso è stato più interessante. il laboratorio che ci è piaciuto di più è quello che si chiama “la fisica al cioccolato”. Oltre ad essere stato produttivo è stato anche molto divertente, per noi ragazzi è molto importante fare delle cose che ci intrattengano e divertano e allo stesso tempo insegnino. In generale il Festival della Scienza è un’esperienza che agli studenti piace molto perché per un giorno ci stacchiamo dai banchi e dalle elezioni ma
allo stesso tempo continuiamo ad imparare”.

Isabella Victoria Perelli Marin della classe 1AT manifesta la sua gioia con una dichiarazione semplice ma efficace: “Mi sono divertita tantissimo con i laboratori. il mio preferito è stato “denicheliamo i pomodori” e anche gli altri laboratori sono stati divertenti Spero che il prossimo anno si possa ritornare”.

Infine abbiamo le considerazioni di Zingariello, Altemani, Cafferata, Malatesta, Devoto frequentanti la classe 1AT: “È stata un’esperienza interessante, costruttiva e divertente. C’è piaciuto soprattutto il laboratorio sulla presenza del Nichel nei pomodori ma è stato molto interessante anche tutto il resto ci sarebbe piaciuto fermarci di più l’anno prossimo ci piacerebbe rifare un’esperienza”.

Grazie speciale al prof. Palma e alla prof.ssa Oricco per la stesura dell’articolo e per la raccolta dei preziosi contributi dei nostri ragazzi.